Mitigazione

Schema di intervento

Il processo di mitigazione si sviluppa su queste quattro fasi:

  • Diagnostica
  • Scelta della tecnica
  • Test impianto provvisorio
  • Fase conclusiva

1. Diagnostica

  • Misura in tempo reale delle concentrazioni (uno o più strumenti a seconda delle superfici interessate)
  • Ricerca vie di ingresso del radon tramite sniffing in canalizzazioni, pozzetti, scarichi e/o tramite fori nel pavimento e/o nei muri
  • Misure di differenziale di pressione
  • Misure complementari: misura nel terreno, misura in acqua
  • Misure di qualche giorno per studio delle variazioni temporali e di correlazione con le variabili atmosferiche e/o microclimatiche

2. Scelta della tecnica

Sulla base dei risultati della diagnostica e della tipologia dell’edificio si sceglie la tecnica da utilizzare e si procede alla progettazione. Le diverse tecniche possono essere anche combinate tra loro.

3. Test impianto provvisorio

Si realizza un di impianto/sistema provvisorio e si procede a testarne l’efficacia tramite misura con strumenti attivi e/o passivi per almeno 1 settimana .

4. Fase conclusiva

In caso di esito positivo dei primi test si procede a installazione dell’impianto definitivo e alla misura periodo medio-lungo (1-3 mesi). Se necessario si procede all’ottimizzazione della tecnica impiegata o alla sua integrazione.

Le tecniche più utilizzate

In base alla nostra casistica le tecniche maggiormente impiegate sono:

  • Pozzetto aspirazione (circa 50%)
  • Aspirazione da vespaio
  • Insufflazione vespaio
  • Regolazione ventilazione
  • Tecniche combinate
Insieme alle tecniche sopra citate si procede di norma alla sigillatura delle vie di ingresso del radon.

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